Valentino, l'inimitabile

E' tornato dopo 40 giorni. Nelle due gare più difficili. Quarto nella prima, terzo a Laguna Seca. Il circuito che strema qualunque pilota. Alla fine era più stremato degli altri, eppure con la forza di dire: "Sono finito, mi fa male dappertutto, ma sono contento, il massimo obiettivo che c'ervamo posti è stato raggiunto, quindi bene." Il sorriso tirato, ma il sorriso che gli conosciamo. Valentino ha qualcosa in più sempre, anche nel dolore, anzi soprattutto nel dolore. E mentre ai box lo intervistavano, sulla pista si consumava la scenetta di Lorenzo. Ottimo pilota, saldamente in testa al mondiale, ma comunque una brutta copia. Brutta, perché cerca di essere divertente come Valentino ma di Valentino non ha il naturale carisma. Fa l'astronauta, pianta la bandiera "Lorenzo's land". E già qui c'è una differenza: Lorenzo, non Jorge. Valentino è per tutti Valentino, non Rossi, al massimo è Doctor Rossi. L'altro lo chiamiamo per cognome. E poi l...