Ayrton rivive: arriva il film-documentario sulla sua vita
Ayrton Senna era più di un pilota, era un campione carismatico, un uomo bello e generoso, un'icona di stile con una vena impercettibile di magica follia, quella che faceva impazzire tutti vedendolo guidare nelle condizioni più impossibili. Era il Mago della pioggia, l'uomo del sorpasso imprevedibile, il ragazzo brasiliano cresciuto nel rigore d'Inghilterra. Ayrton era fantastico per tutto quanto portava dentro di sé: ancora in vita, era diventato Senninha, personaggio dei fumetti, una tra le mille iniziative che aveva intrapreso con la sua società a favore dei bambini delle favelas brasiliane. Si era fatto testimonial del bene, aveva saputo mettere la sua immagine a servizio del mondo. La sua fine tragica, in testa ad una gara che non avrebbe voluto correre dopo la morte di un collega, ne ha fatto un mito che resiste al tempo. A quasi 17 anni di distanza da quel maledetto primo maggio, arriva nelle sale il primo film-documentario sulla sua vita approvato dalla famiglia.
E' del regista inglese Asif Kapadia, che ha messo insieme immagini che raccontano la carriera di Senna, dall'esordio in F.1 nel 1984, con interviste a piloti, team manager e patron delle varie scuderie. La particolarità è che nessuno di questi personaggi appare in video, se ne sente solo la voce. Per lasciar spazio ad Ayrton: un uomo, un mito.
Appuntamento nelle sale dall'11 febbraio.
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