Dedicato a Marco

Era simpatico, era gentile, era fuori dagli schemi. Era un campione, come il suo amico Valentino.
Era milanista. La sua squadra si avviava a giocare la partita con il Lecce, in quello stadio stregato dove non vinceva da 10 anni, quando è arrivata la notizia. Hanno deciso subito: lutto al braccio, dedicato a Sic. Attoniti, come tutti noi. Imbambolati davanti a quell'assurdo. Suonati, dal Lecce. Una, due, tre volte. Alla fine del primo tempo sono sotto per 3-0.  ma non era la partita che dovevamo dedicare a Marco Simoncelli? Quello che è avvenuto dopo è stato incredibile, come se una stella da lassù avesse deciso che non era così che doveva finire. E il Milan torna il Milan, sale in sella della sua invisibile moto, e va a vincere. Uno, due, tre, quattro gol, per strappargli ancora uno dei suoi bellissimi sorrisi. Adesso sì, adesso ci siamo. Adesso sì, per te, Marco. Uno di noi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Teresa Bunting, la bellezza dello Slow-Fashion

ART BIKE : ecco la gallery delle opere e i piatti degli chef

In ricordo di Ayrton